Serie D: Commento 14^ e 16^ giornata


11/03/2019 - D/A: Fucecchio e Siena non sbagliano. D/B: il Valdarno si aggiudica il match clou

A cura di: Simone Sagulo
GIRONE A: torna a regnare un duopolio nel gruppo mare della Serie D. Semaforo verde per Atletico Fucecchio e Siena Nord che portano a casa il bottino pieno nel quattordicesimo turno di regular season mentre resta fermo un giro il Real Montecarlo, battuto a sorpresa nel derby lucchese e ora più staccato rispetto alla vetta del girone. Andiamo con ordine partendo dall’anticipo del giovedì, dove la capolista biancorossa sfata il tabù–Gossi abbattendosi come un tornado sul malcapitato Academy Porcari: 12–1 il risultato finale ad appannaggio della corazzata di Giovanneschi in cui spicca il pokerissimo di Frediani (30 reti nel torneo per l’ex Futsal Empoli), la tripletta di Zito e il primo centro in stagione di Vigliotti, oltre alle perle di Borea e Di Maria; i fiorentini restano la compagine più a suo agio nelle gare fuori casa con 6 successi in 7 uscite esterne. Locali mai in partita e sopra quota 100 reti subite in stagione, magra consolazione la rete della bandiera firmata da Piscitelli. Fondamentale vittoria interna invece per il Siena Nord di Stefano Temperini, subito tornato in auge dopo lo smacco di sette giorni prima subito in Lucchesia: i bianconeri piegano la resistenza del Cus Pisa per 6–3 grazie alla doppietta di Materozzi e ai gol di Ciulla, Giachi, Nannini e Ricci che certificano ancora una volta l’imbattibilità del palazzetto chiantigiano. Barbieri, a segno due volte, e Scoglietti non bastano al team di Damiano Monterosso per violare il Palachigi, il quarto k.o. nelle ultime 5 trasferte fa scivolare indietro gli universitari che adesso devono recuperare 4 lunghezze sull’ultimo posto utile per accedere ai playoff. Tonfo pesantissimo anche per il Real Montecarlo di Valerio Brachini che con lo stesso risultato di Siena–Cus fallisce l’assalto al Calcetto sul Tetto e viene scacciato via dalla rediviva Toringhese di Filippo Edi al primo trionfo in campionato contro una coprovinciale: Biancalana, Eramnazi e Panella non segnavano insieme dalla sfida d’andata, i tre tenori si riuniscono al momento giusto e si confermano bestie nere per il team rossonero a cui non sono sufficienti gli acuti di Essaghir (doppietta) ed El Bouti; terza gara esterna consecutiva senza i tre punti per le Pantere che adesso devono difendere la terza piazza dal ritorno della Scintilla di Luca Pisani, la quale naviga a forza 6. Sei come i risultati utili di fila per i biancazzurri, sei come le reti che valgono il successo contro l’Atletico Sextum domato grazie alle doppiette di Costanzo e Salvini e alle singole marcature di Guidi e Palermo, sei come le sconfitte lontano da Bientina per la truppa di Di Libero a referto per mano dei nerazzurri Venieri e Scattone. La cabala mette il suo zampino anche nella sfida tra Navacchio Zambra e Argentario Metrostars, terminata 6 (guarda caso) a 2 e utile al team di Mingaroni per consolidare l’attuale quinto posto in graduatoria: nonostante una formazione ridotta all’osso, i biancorossoblu portano a compimento la missione con la tripletta di Domi, il double di Foschi e il gol di Ledda confermando il percorso senza macchie tra le mura amiche. Debacle numero 6 (ancora!) in 7 partite extra–Maremma per la matricola di Bausani – in rete con Solari e Atzori – ormai esclusa dalla lotta per gli spareggi promozione in virtù dei 10 punti da recuperare in sole 4 giornate: la matematica non è un’opinione ma la logica impone un po’ di realismo, il miracolo gialloblu per quanto affascinante è onestamente quasi impossibile.
GIRONE B: la Futsal Valdarno di Alessandro Loparco si aggiudica il super big–match della sedicesima giornata del girone terra, mettendo forse la pietra tombale sulle velleità di rimonta del Margine Coperta. L’8–5 con cui i gialloblu espugnano il Pala Pertini di Ponte Buggianese consente alla capolista di allungare a +6 in ambedue le classifiche con 360’ ancora da giocare: il campionato non è ancora chiuso, ma i fiorentini hanno certamente dato una spallata importante alla concorrenza e ora corrono verso la C2 a gambe levate. Felice Angotti per i valdarnesi è il mattatore della serata con una tripletta, doppiette per Filippi e Cobaj, ventisettesimo centro in stagione per Alfieri con la corazzata di Figline e Incisa unica squadra di tutta la D a non aver mai perso lontano dal Palavasari. I pistoiesi di Valentino Martone alzano dunque bandiera bianca di fronte alla prima della classe nonostante il tris di Mirco Bartolini e i centri di Moltoni e Vezzani; la seconda caduta interna dell’anno è la più dolorosa, adesso gli scontri diretti sono tutti a favore della rivale figlinese. Margine inoltre risucchiato nella bagarre per la griglia dei playoff dove 6 squadre sono racchiuse nell’arco di soli 5 punti: al comando del plotone, oltre ai biancorossi, c’è il San Lorenzo di Andrea Cipriani stoppato sul pareggio – il secondo di fila fuori casa – dalla Folgor Calenzano per 4–4 dopo che i borghigiani avevano chiuso sul 3–0 la prima frazione di gioco. La doppietta di Novellino e i gol di Romio e Magaldi valgono il quarto risultato utile consecutivo per Gesualdi/Palmeri che però restano senza vittorie negli incroci contro i mugellani a segno con un’autorete, Nencini, Biagioni e Tagliaferri ma rimontati proprio quando i tre punti avevano preso la via delle Croci per risalire fino a Borgo. Vittoria di platino in ottica spareggi per la Sorms San Mauro di Mattia Sardaro che infligge al Comeana il secondo k.o. di fila in un derby della Piana fiorentina: il 4–1 della Tendostruttura sammorese vede i sigilli di Caciolli (2), Esposito e Calero e permette ai viola di conservare l’imbattibilità interna in campionato, unica formazione del lotto a riuscirci con 5 successi e 2 segni X. Il gol di Franchini è un semplice palliativo che non cura le ferite dei biancoverdi di Nicola Marone, a –9 dal quinto posto e quasi certamente condannato all’anonimato del fondo classifica: anche in questo caso si accettano miracoli, ma il tempo stringe e non aiuta i campigiani nella disperata rincorsa playoff. Fuori dai primi cinque posti, per il momento, anche il Montecatini Murialdo ma i termali di Antonio Mulargia fanno le prove generali di aggancio grazie al 7–4 con cui liquidano la pratica Signa young al PalaSalutati: gli azulgrana confermano il trend positivo sul parquet amico con la seconda vittoria di fila targata Giuntoli (quaterna), Rozzi, Cioffi e Mari che ribaltano l’iniziale vantaggio gialloblu con Righini, Iorio, Mugnaini e Nencioni; per i canarini di Alì secondo stop consecutivo in Val di Nievole nonostante l’ottima performance offensiva dei giovani signesi, quarto miglior attacco del torneo con 66 centri complessivi, ben 22 nelle ultime 4 giornate. In questa speciale classifica il terzo gradino del podio lo occupa con 70 reti il Vaglia di Andrea Castellani che rimpingua il suo bottino con un perentorio 9–0 ai Giovani Granata, battuti per la diciottesima volta in stagione tra campionato e Coppa. Otto marcatori diversi tra le fila mugellane dove spiccano la doppietta di Ignesti e il secondo centro consecutivo di Consigli; la truppa biancoverde resta inoltre con la porta della “Barellai” inviolata per il secondo match di fila, mai nessuno ci era riuscito fino a questo momento. Per i monsummanesi invece seconda trasferta senza gol all’attivo con 20 reti incassate in 120’, l’ecatombe purtroppo non sembra avere fine nonostante la buona volontà dei ragazzi di Luca Meccariello. Ha riposato il Ponte Buggianese.